23 marzo 2013

100 ragioni per amare il cinema indiano



Il cinema indiano non è solo un'arte: è una passione, una tradizione inestirpabile, una florida industria. Pressoché sconosciuto in Italia, il cinema indiano produce il maggior numero di pellicole al mondo, e raggiunge un bacino d'utenza di proporzioni oceaniche che non si limita al pubblico del subcontinente. In numerosi Paesi asiatici, africani, dell'America Latina e dell'Europa orientale, il cinema indiano si è ormai affermato. In occidente è in lenta ma costante crescita. Che lo si apprezzi (e lo si conosca) o meno, il cinema indiano accende ovunque un enorme interesse. È innegabile che la ricchezza, l'originalità, la follia, il divismo, l'ossessione che suscita nei suoi estimatori, rendano il cinema indiano un fenomeno planetario, l'unico a rivaleggiare (e con successo) con Hollywood.
 
Accostarsi al cinema indiano significa ripartire da zero, accantonando tutto quanto si è appreso negli anni sul cinema. Insistere nel paragonarlo al cinema occidentale è un assurdità: è un cinema molto diverso, con un suo linguaggio ed una sua estetica. Lasciatevi alle spalle i luoghi comuni che ancora lo identificano, abbandonate ogni preclusione e immergetevi. Il cinema indiano è generoso. Vi premierà donandovi un'esperienza in continua espansione: dalla parola alla canzone, dal gesto alla coreografia, dall'immagine alla visione, dal colore alla saturazione. Il cinema indiano non si pone confini. Esagera. Osa. Copia. Rielabora. Crea. Percorre a testa alta il suo cammino - chiaro, preciso, indipendente - infischiandosene dei lazzi occidentali. I numeri, ma soprattutto la passione, proclamano la sua vittoria.
 
Di ragioni per amare il cinema indiano potremmo elencarne a fiumi. Dateci il via e vi tormenteremo per settimane. È facile risalire alla causa scatenante: un film, un attore, il piacere infantile e inebriante della scoperta, prima, e dell'esplorazione, poi. Più difficile individuare la ragione principale, quella che quotidianamente, da anni, rinsalda e rende insopprimibile la nostra ossessione. Di certo c'è che il cinema indiano rende felici. Abbassa il colesterolo. Annienta i radicali liberi. Ossigena i tessuti. Rispuntano i capelli. Il corpo ringrazia. L'umore pure. Il cinema indiano ci fa sorridere e ci strabilia. Ci emoziona, ci incanta, ci commuove. Con candore misto a sfrontatezza, ci cattura e ci incatena. Stimola il sogno. Soddisfa bisogni sepolti dentro di noi.
 
Celebriamo il centenario del nostro cinema preferito - il più bello del mondo - offrendovi cento ragioni per innamorarvene. Ci limiteremo in linea di massima alla produzione contemporanea in lingua hindi, ma niente paura: il banchetto è ampiamente sostanzioso. Pronti per una nuova, esaltante avventura?