12 dicembre 2013

Ricordi e scene memorabili: Gli Anni Novanta




Il ritorno dalle vacanze  (DILWALE DULHANIA LE JAYENGE – 1995)
DDLJ è un vero mosaico di scene memorabili, soprattutto per chi ama Shahrukh Khan e Kajol e sente la nostalgia della coppia cinematografica più azzeccata di tutti i tempi. Scelgo l’attimo in cui  Raj e Simran realizzano che le vacanze sono finite e probabilmente non si vedranno mai più, il preciso istante in cui entrambi capiscono la realtà delle cose ma non fanno niente per cambiarla. C’è ancora un film davanti, e tutto può succedere, eppure quell’arrivederci trasformatosi in addio ha un fascino veramente speciale.




Gli ammonimenti della madre  (KHALNAYAK – 1993)
Il temuto criminale Balu (Sanjay Dutt) viene pubblicamente preso a schiaffi dalla madre (Rakhee Gulzar) che si pente di aver nascosto e giustificato le cattive azioni del figlio senza aver mai provato ad essere dura con lui. Troppo tardi per imporre alcuna correzione ma mai troppo tardi per manifestare, anche attraverso quel gesto, il proprio amore incondizionato.  




Il bacio  (RAJA HINDUSTANI – 1996)
Come un fulmine a ciel sereno, il lungo e appassionato bacio tra Karishma Kapoor e Aamir Khan avviò una serie di controversie ma riuscì a resistere alle pressioni della censura. La sua incredibile popolarità trasformò Raja Hindustani in un successo immediato. 




“Nimbooda Nimbooda”   (HUM DIL DE CHUKE SANAM - 1999)
Coreografie, colori, musica e lustrini, “Nimbooda Nimbooda” è  il trionfo di una bollywood ipercolorata e scintillante. Bella da togliere il fiato ed eccezionale ballerina Aishwarya Rai calca le scene sicura abbagliando con la sua presenza. La brillante carriera dell’attrice è solo agli esordi ma dive si nasce, non si diventa.




Vijay Dinanth Chahuan   (AGNEEPATH – 1990)
Agneepath, un film cult nella carrier di Bachchan, mescola in una nuova veste alcuni tratti dei suoi personaggi del passato. Arrivato a Mumbai per realizzarsi e per pareggiare i conti  l’angry Vijay Dinanth Chahuan si presenta e assieme al suo nome pronuncia la sua rabbia e la sete di vendetta. Una frase semplicissima che acquista valore grazie all’intensità interpretativa di Amitabh Bachchan





Il gazebo   (KUCH KUCH HOTA HAI – 1998)
Una sequenza d’immagini apparentemente innocue ma ad alto tasso erotico, una scena che a distanza di anni è in grado di scatenare isteria a avvicinare al cinema indiano anche persone che fino al giorno prima non ne conoscevano l’esistenza. Gazebo Scene + Shahrukh Khan e Kajol.  L’attimo di illuminazione suprema del regista Karan Johar.




Il ristorante di lusso  (RANGEELA – 1995)
Munna (Aamir Khan) porta Mili (Urmila Matondkar) in un ristorante di lusso ma si comporta esattamente come se fosse in una tavernetta di strada. Mili cerca di riprenderlo con grazia ma il cameriere lo fissa sconvolto. Una scena molto accattivante, da segnalare le espressioni del cameriere, la mimica di Aamir, l’indimenticabile completo giallo limone e gli improbabili occhiali da sole di plastica.




La lente a contatto  (BAAZIGAR –1993)
Difficile scegliere tra l’epilogo drammatico che ci mostra uno Shahrukh più vulnerabile con gli occhi velati di lacrime o l’improvvisa defenestrazione di Shilpa Shetty.  Alla fine dirotto su un’altra scena di Baazigar, il momento in cui una delle lenti a contatto che il protagonista indossa per mascherare la sua identità finisce nel lavandino del bagno, Ajay impazzisce di rabbia e cerca disperatamente di ritrovarla. 




“ Dhak dhak karne laga”  (BETA – 1992)
Una canzone popolarissima tratta dal film Beta nella quale Madhuri diviene un’esplosione di femminilità e seduzione.  Eccezionale duetto tra Madhuri Dixit e Anil Kapoor da una delle loro migliori pellicole insieme.




Il viaggio in autobus  (ANDAAZ APNA APNA -1994)
Amar (Aamir Khan) e Prem (Salman Khan), due imbroglioni con la stessa missione, conquistare il cuore di un'ereditiera, si incontrano per la prima volta nell’autobus e dal momento in cui si presentano iniziano a vantarsi delle rispettive (e inesistenti) ricchezze. Entrambi vorrebbero fingersi imprenditori ma nessuno dei due crede a una parola detta dall'altro.
 


Caos in cucina  (DUPLICATE- 1998)
Dalla godibilissima commedia Duplicate una scena di completo delirio. Bablu (Shahrukh Khan) cuoco in un hotel prestigioso inizia a lottare con uova,  cavoli e melanzane o ripescare trote da pentoloni fumanti. Una coreografia semplicemente assurda che vi strapperà più di una risata, Shahrukh Khan divertentissimo, autoironico e senza freni!

5 dicembre 2013

Ricordi e scene memorabili : Gli Anni Ottanta




Shoba vs Chandni   (SILSILA – 1981)
Innamorate dello stesso uomo, Shoba (Jaya Bhadhuri), la moglie,  e Chandni (Rekha), l’amante segreta, si incontrano per decidere cosa fare.  La guerra fredda e controllata tra le due protagoniste è una scena carica di pathos. I pettegolezzi che circolarono ai tempi dell’uscita nelle sale di Silsila lasciarono sul love triangle del film di Yash Chopra più di un punto interrogativo.





Balu cerca di risvegliare i ricordi di Rashmi  (SADMA – 1983)
Rashmi  (Sridevi), la ragazza che Balu (Kamal Haasan) ha pazientemente accudito durante la malattia, ritrova improvvisamente la memoria e non lo riconosce più. La scena in cui il protagonista cerca di mimare qualcosa che le faccia ricordare di lui, mentre il treno si allontana, è una sequenza che strappa il cuore e ci illumina sulle capacità interpretative di Kamal Hassan.





Mogambo Khush Hua!   (MR INDIA – 1987)
Lo spietato villain Mogambo (Amrish Puri) viene ritratto come la curatissima parodia di un organizzato dittatore: un bunker inaccessibile, un esercito devoto di uomini senza cervello, una cava segreta per le torture, una ostentata celebrazione del proprio potere. Il personaggio satirico di Mogambo contribuì enormemente al successo del film Mr India, arrivando perfino a oscurare i veri protagonisti, Anil Kapoor e Sridevi.




Lezioni di cucina alla radio  (COOLIE – 1983)
Sebbene Coolie sia meglio conosciuto per l’infausta scena di lotta che costò quasi la vita a Big B io amo ricordarne solo le parti positive e solari, una di queste è la sequenza in cui Iqbal (Amitabh Bachchan) cerca di cucinare una frittata seguendo le istruzioni dettate alla radio, ma Julie (Rati Agnihotri) cambia continuamente canale e la lezione di cucina si intervalla ad una yoga, le spiegazioni per il protagonista diverranno alquanto confuse.





La Tandava   (CHANDNI – 1989)
Rohit  (Rishi Kapoor) dopo aver allontanato Chandni (Sridevi) dalla sua vita cerca di scacciarne il ricordo ma la sua mente si rifiuta di obbedire e il sogno vince:  Chandni, circondata da un verdissimo paesaggio svizzero e vestita di bianco e luccichini, si esibisce in una folgorante tandava. Probabilmente la scena di danza più famosa nella carriera di Sridevi.




Mohini, Mohini!!!  (TEZAAB – 1988)
E’ tempo che il mondo conosca una nuova stella, lei, la diva, la splendida apparizione che il cinema indiano stava aspettando si materializza. La canzone “Ek Do Teen”  è il tormentone che accompagnò gli Anni Ottanta ma è anche il primo biglietto da visita ufficiale di un’attrice carismatica e meravigliosa: Madhuri Dixit.





Romeo & Juliet  (QAYAMAT SE QAYAMAT TAK – 1988)
La tormentata love story adolescenziale diretta da Mansoor Khan riportò l’amore nelle sale cinematografiche facendosi spazio tra una longeva tradizione di action movies.  Aamir Khan e Juhi Chawla ascesero al successo, la colonna sonora romanticissima e orecchiabile è ancora conservata nella memoria del pubblico e l’ultimo abbraccio tra Raj e Rashmi resta una delle più struggenti rivisitazioni di Romeo e Giulietta mai girate.




Ravi aa gaya!  (KARZ  - 1980)
La madre del defunto Ravi riconosce in Monty (Rishi Kapoor) la reincarnazione di suo figlio.  Senza rendersi conto che si tratta di un’altra persona la donna ne celebra il ritorno sfidando i commenti scettici dei familiari. In Monty cresce la consapevolezza che i suoi sospetti sono fondati e l’epopea della reincarnazione di Subhash Ghai si avvia verso la resa dei conti. 





“Koi yeh kaisa bataye”   (ARTH – 1982)
Pooja  (Shabana Azmi), abbandonata dal marito per la sua nuova fiamma, incontra la coppia ad una festa, il suo ex (Khulbushan Kharbanda) e l’amante (Smita Patil) non notano subito la sua presenza, coinvolti dall’esibizione di un cantante non si voltano né si guardano intorno. Le note di “Koi yeh kaise bataye”  accompagnano i sentimenti di una donna ferita che smette di controllare il suo risentimento e il suo dolore.





"Dil Cheez kya hai"  (UMRAO JAAN – 1981)
Umrao Jaan  (Rekha) abbaglia con tutta la sua grazia e bellezza durante la sua prima esibizione cantando e danzando “Dil Cheez kya hai”. La cortigiana, vestita come una sposa, ruba l’attenzione di tutti e la sua eleganza è maestosa.  




I am a Disco Dancer!!!   (DISCO DANCER – 1982)
Urla di delirio, laser, applausi e chitarre elettriche, esplode la rivoluzione disco e il suo portavoce è Mithun Chakraborty pronto a sconvolgere il pubblico con i suoi movimenti pelvici e i costumi di scena più improbabili. I brani composti da Bappi Lahiri crearono una potente epidemia di disco fever.





No sorry, No thank you!  (MAINE PYAR KYA – 1989)
I vistosi musical romantici diretti da Sooraj Barjatya mescolarono la tradizione della vita quotidiana, delle feste e dei rituali, ad altri elementi più moderni e vivaci. Nel caso di Maine Pyar Kya l’esperimento funzionò, il film ci regala un giovanissimo e affascinante Salman Khan, ancora agli esordi ma pronto a far strage di cuori (e di t-shirts). Il passaggio dall’amicizia all’amore tra Prem (Salman Khan) e Suman (Bhajyashree) è costruito da una serie di scene e dialoghi ben studiati che intervallano timidezza e riserbo a esplosioni di sensualità.