Shoba vs Chandni (SILSILA – 1981)
Innamorate dello stesso uomo, Shoba (Jaya Bhadhuri), la
moglie, e Chandni (Rekha), l’amante
segreta, si incontrano per decidere cosa fare.
La guerra fredda e controllata tra le due protagoniste è una scena
carica di pathos. I pettegolezzi che
circolarono ai tempi dell’uscita nelle sale di Silsila lasciarono sul love
triangle del film di Yash Chopra più di un punto interrogativo.
Balu cerca di risvegliare i ricordi di Rashmi (SADMA – 1983)
Rashmi (Sridevi), la
ragazza che Balu (Kamal Haasan) ha pazientemente accudito durante la malattia,
ritrova improvvisamente la memoria e non lo riconosce più. La scena in cui il
protagonista cerca di mimare qualcosa che le faccia ricordare di lui, mentre il
treno si allontana, è una sequenza che strappa il cuore e ci illumina sulle
capacità interpretative di Kamal Hassan.
Mogambo
Khush Hua! (MR INDIA – 1987)
Lo spietato villain Mogambo (Amrish Puri) viene ritratto
come la curatissima parodia di un organizzato dittatore: un bunker inaccessibile,
un esercito devoto di uomini senza cervello, una cava segreta per le torture,
una ostentata celebrazione del proprio potere. Il personaggio satirico di
Mogambo contribuì enormemente al successo del film Mr India, arrivando perfino a
oscurare i veri protagonisti, Anil Kapoor e Sridevi.
Lezioni di cucina alla radio
(COOLIE – 1983)
Sebbene Coolie sia meglio conosciuto per l’infausta scena di
lotta che costò quasi la vita a Big B io amo ricordarne solo le parti positive
e solari, una di queste è la sequenza in cui Iqbal (Amitabh Bachchan) cerca di
cucinare una frittata seguendo le istruzioni dettate alla radio, ma Julie (Rati
Agnihotri) cambia continuamente canale e la lezione di cucina si intervalla ad
una yoga, le spiegazioni per il protagonista diverranno alquanto confuse.
La Tandava (CHANDNI
– 1989)
Rohit (Rishi Kapoor)
dopo aver allontanato Chandni (Sridevi) dalla sua vita cerca di scacciarne il
ricordo ma la sua mente si rifiuta di obbedire e il sogno vince: Chandni, circondata da un verdissimo paesaggio
svizzero e vestita di bianco e luccichini, si esibisce in una folgorante tandava. Probabilmente la scena di danza più famosa nella carriera di Sridevi.
Mohini, Mohini!!!
(TEZAAB – 1988)
E’ tempo che il mondo conosca una nuova stella, lei, la
diva, la splendida apparizione che il cinema indiano stava aspettando si
materializza. La canzone “Ek Do Teen” è
il tormentone che accompagnò gli Anni Ottanta ma è anche il
primo biglietto da visita ufficiale di un’attrice carismatica e meravigliosa:
Madhuri Dixit.
Romeo & Juliet (QAYAMAT SE QAYAMAT TAK – 1988)
La tormentata love story adolescenziale diretta da Mansoor
Khan riportò l’amore nelle sale cinematografiche facendosi spazio tra una
longeva tradizione di action movies.
Aamir Khan e Juhi Chawla ascesero al successo, la colonna sonora
romanticissima e orecchiabile è ancora conservata nella memoria del pubblico e
l’ultimo abbraccio tra Raj e Rashmi resta una delle più struggenti
rivisitazioni di Romeo e Giulietta mai girate.
Ravi aa gaya! (KARZ -
1980)
La madre del defunto Ravi riconosce in Monty (Rishi Kapoor)
la reincarnazione di suo figlio. Senza
rendersi conto che si tratta di un’altra persona la donna ne celebra il
ritorno sfidando i commenti scettici dei familiari. In Monty cresce la
consapevolezza che i suoi sospetti sono fondati e l’epopea della reincarnazione
di Subhash Ghai si avvia verso la resa dei conti.
“Koi yeh
kaisa bataye” (ARTH – 1982)
Pooja (Shabana Azmi),
abbandonata dal marito per la sua nuova fiamma, incontra la coppia ad una festa, il suo ex (Khulbushan Kharbanda) e l’amante (Smita Patil) non notano subito la sua presenza, coinvolti
dall’esibizione di un cantante non si voltano né si guardano intorno. Le note
di “Koi yeh kaise bataye” accompagnano i
sentimenti di una donna ferita che smette di controllare il suo risentimento e
il suo dolore.
"Dil Cheez kya hai" (UMRAO JAAN – 1981)
Umrao Jaan (Rekha)
abbaglia con tutta la sua grazia e bellezza durante la sua prima esibizione
cantando e danzando “Dil Cheez kya hai”. La cortigiana, vestita come una sposa,
ruba l’attenzione di tutti e la sua eleganza è maestosa.
I am a Disco Dancer!!!
(DISCO DANCER – 1982)
Urla di delirio, laser, applausi e chitarre elettriche,
esplode la rivoluzione disco e il suo portavoce è Mithun Chakraborty pronto a sconvolgere il pubblico con i suoi
movimenti pelvici e i costumi di scena più improbabili. I brani composti da
Bappi Lahiri crearono una potente epidemia di disco fever.
No sorry,
No thank you! (MAINE PYAR KYA – 1989)
I vistosi musical romantici diretti da Sooraj Barjatya mescolarono la tradizione della vita quotidiana, delle feste e dei
rituali, ad altri elementi più moderni e vivaci. Nel caso di Maine Pyar Kya l’esperimento
funzionò, il film ci regala un giovanissimo e affascinante Salman Khan, ancora
agli esordi ma pronto a far strage di cuori (e di t-shirts).
Il passaggio dall’amicizia all’amore tra Prem (Salman Khan) e Suman
(Bhajyashree) è costruito da una serie di scene e dialoghi ben studiati che
intervallano timidezza e riserbo a esplosioni di sensualità.